Tunnel Carpale

Sindrome del Tunnel Carpale


Sintomi tunnel carpale

Il Tunnel Carpale è uno stretto passaggio anatomico, costituito dalle ossa della mano e dal legamento trasverso del carpo. Al suo interno passa il nervo mediano, insieme a dei tendini. L'infiammazione di questi tendini, così come alterazioni delle ossa del carpo oppure patologie come il diabete o l'ipotiroidismo possono restringere ulteriormente lo spazio del tunnel e mandare in sofferenza il nervo.

Sintomi

La compressione del nervo mediano causa dolore e una sensazione di intorpidimento e debolezza di una parte della mano, precisamente al polso e alle prime tre dita. I sintomi iniziano dapprima a manifestarsi con gradualità, per poi diventare fissi e molto fastidiosi. Bruciori e formicolio diventano sempre più frequenti, si può avere una sensazione di "addormentamento" di pollice e indice, ma si ha soprattutto dolore, che peggiora durante la notte. Con il peggiorare del tunnel carpale, si può perdere sensibilità alla mano e appare difficoltà a tenere un foglio sottile fra le dita.

Diagnosi tunnel carpale

Diagnosi

La diagnosi di tunnel carpale inizia con il dubbio clinico, quando il paziente presenta dolore, formicolio e a volte bruciore a livello della mano. Durante la visita ortopedica, alcuni test specifici come il test di Tinel o il test di Phalen, aumentano la probabilità che la diagnosi sia corretta.
La diagnosi strumentale che conferma il sospetto di sindrome del tunnel carpale è dato dalla Elettromiografia (EMG) degli arti superiori, con cui si valutano la velocità sensitiva, la velocità motoria, la latenza e l’ampiezza delle risposte sensitive e motorie del nervo mediano.

Rimedi

Innanzitutto, se vi sono patologie come il diabete o l'ipotiroidismo, occorre curarle.
I primi rimedi per il tunnel carpale consistono nel ridurre l'attività della mano e del polso per almeno due settimaneimmobilizzando il polso con un tutore semirigido, per evitare ulteriori danni che potrebbero essere scatenati da torsioni o flessioni inopportune. Per curare l'infiammazione del tunnel carpale, l’applicazione di ghiaccio sulla mano per 15 minuti, ripetuta più volte al giorno, può contribuire a ridurre la sintomatologia. Altri possibili rimedi contro l'infiammazione e il dolore possono essere i farmaci come l'ibuprofene oppure delle infiltrazioni di un mix di corticosteroidi e un anestetico locale che l'ortopedico infiltra esattamente a livello del tunnel carpale.
A livello di rimedi fiosioterapici, ci si può sottoporre a delle sedute di laser-terapia e di TENS (microcorrenti elettriche).

Intervento

Se i sintomi durano più di sei mesi, nonostante i tentativi di applicare dei rimedi, è indicato il trattamento chirurgico, che consiste nell'andare a liberare il nervo mediano dalla compressione a livello del tunnel carpale.

Attenzione a non sottovalutare il tunnel carpale, perché se la sofferenza del nervo lo porta con il passare del tempo a uno stato di degenerazione avanzato, il recupero sarà più lento e meno soddisfacente.

Il Dott. Verduci effettua l'intervento di neurolisi del nervo mediano (l'operazione per il tunnel carpale si chiama così) tramite una tecnica mini-invasiva che necessita in media di un incisione di meno di 2 cm (nella foto: una mano a 6 mesi dall'operazione).

Intervento tunnel carpale

L'intervento viene eseguito in anestesia locale, senza alcun bisogno di ricovero, è di breve durata e permette al paziente di tornare a casa già 20 minuti dopo la fine dell'intervento.
Il paziente può iniziare il giorno stesso a muovere le dita, il formicolio notturno spesso scompare già dalla prima notte ed entro una settimana si torna alle attività manuali leggere come vestirsi e mangiare.

Il Dott. Verduci effettua senza tempi d'attesa l'intervento per il Tunnel Carpale in libera professione presso strutture private.

Il "Pacchetto Tunnel Carpale", che include tutte le medicazioni e le visite post-operatorie, prevede un tariffario di 600 €.

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Le informazioni contenute nel sito e le comunicazioni via email non possono in alcun modo sostituire la visita medica, che rappresenta il solo strumento diagnostico valido per un efficace trattamento terapeutico.